PERDITA CARBURANTE SERBATOIO CAN-SB
Abbiamo ritenuto utile riportare sul sito una interessantissima discussione che si è svolta nel forum, per i seguenti motivi:
- dobbiamo stare sempre attenti a non sottovalutare i rischi che eventuali avarie a bordo possono causare;
- il forum consente con immediatezza di accedere a molti pareri, a volte consentendoci di ragionare con maggiore obiettività sui problemi delle nostre barche e di trarre vantaggio dalle esperienze di altri;
- il forum riesce a stimolare un utilissimo confronto tra i partecipanti, ma consente anche di accedere al confronto con i professionals, cosa che altrimenti sarebbe difficilissima;
- il forum, se tutti ci atteniamo alle buone regole del rispetto reciproco e della serenità di confronto, può generare risposte e soluzioni ai nostri problemi tecnici, normativi e di esperienza che sarebbero altrimenti state solo un miraggio lontano, qualsiasi diversa altra strada si fosse seguita.
Il nostro sito ed il nostro forum sono strumenti potenti, come si dimostra qui di seguito.
(link alla discussione integrale)
Diego pubblica sul Forum una richiesta di aiuto relativa ad una sospetta perdita di benzina dal serbatoio in corrispondenza del tappo di ispezione su cui sono montati i vari raccordi.
Riportiamo alcuni tra i passaggi più significativi della discussione:
20 giugno 2016
Diego
Ragazzi ho il problema nella mia Saver Riviera 24 dell’odore di benzina nella barca… bene facendo varie prove ho notato che la botola, nonostante io abbia cambiato l’o-ring, le viti e messo una guarnizione liquida della Arexons che si chiama Pik, nel punto evidenziato in rosso perde…. ora mi chiedo ma che devo fare? Come detto l'o-ring è nuovo, posso mettere magari un po’ più di questa guarnizione liquida (o consigliatemi voi Sikaflex ecc), per le viti vi allego le foto, originarie c’erano le 5, 5 x 12 , volevo metterle più grandi, io ho trovato delle 5, 5 x 20 , ma da 6 non le trovo proprio se non autofilettanti con testa svasata e non penso vadano bene…. ho anche pensato di forare e mettere altre viti cioè fare presa su altri e più punti vicino…. Ho anche pensato di usare bicomponente al posto della guarnizione (tipo acciaio liquido e simili) ma poi non posso aprirlo più, ma alla fine sai se viene un lavoro definitivo… sono abbastanza disperato datemi anche voi un consiglio su come fare, si può modificare qualcosa? O aggiungere una guarnizione ad esempio in gomma o sughero? Parentesi, avevo anche cambiato la guarnizione del galleggiante che vedete in foto con quella che mi avete mandato ma è più grande ed i buchi leggermente diversi…. io l’ho messa lo stesso quella nuova ma esce un po’ ma non penso sia un problema…. se potete aiutatemi!
Ricapitolando i miei dubbi sono:
- esiste un modo per fare delle guarnizioni e quali indicate per la benzina?
- esiste un qualcosa di liquido (io il pik della arexons vedo che resiste ad oli e benzine. . . almeno dicono anche so ho forti dubbi) per far tenere meglio?
- a parte le viti da 6 che non trovo esiste secondo voi una soluzione per avvitare questo maledetto serbatoio e relativo tappo? Cioè inventare un qualcosa con dei bulloni non so
- c'è modo per chiudere un po' un filetto spanato?
- che tipo di plastica è quella dei serbatoi (pte , ptf ecc.?)
Grazie
Chrìs
Per mia esperienza diretta posso dire che la Can è attenta alle richieste di assistenza dei clienti. Quando ebbi un problema con la pompa maceratrice del serbatoio acque nere del Manò mi inviò gratuitamente una pompa in sostituzione e poi, per sicurezza, me ne inviò anche un'altra di un modello diverso ancora più efficiente. Il tutto nonostante la garanzia fosse ormai scaduta da tempo.
Credo che dovresti insistere con loro per risolvere il problema, magari ventilando l'ipotesi di una mancata rispondenza del serbatoio alla normativa CE.
21 giugno 2016
MaBo
Diego, per come la vedo io il problema che manifesta il tuo serbatoio è di quelli ad alto rischio che può essere risolto solo con l'aiuto della Can. Fosse stato un serbatoio del gasolio ti avrei dato già un paio di dritte ma la benzina è troppo rischiosa. La riparazione deve essere risolutiva senza il minimo margine d'errore.
Segue una serie di interventi da parte degli altri utenti che consigliano a Diego di rivolgersi direttamente alla Can-Sb, evitando di fare interventi "pasticciati" e molto pericolosi sul serbatoio carburante!
Tra l'altro Adriano, il nostro "accrocchiatore ufficiale", suggerisce una ghiera che poi sarà quella proposta e fornita dal produttore del serbatoio!
Adriano
L'ideale sarebbe usare i bulloncini usati come prigionieri e quindi con la testa sotto; dovresti fare una flangia circolare (tagliata in 2 altrimenti non entra) sulla quale saldare nelle giuste posizioni le teste dei bulloni per permetterti di avvitarli e svitarli senza problemi . . . ma diventa un lavorone.
22 giugno 2016
Dai passaggi successivi si capisce che Diego, anche se armato di buona volontà, è impaziente di uscire in mare con la barca acquistata da poco ed è disposto a "pacciugare" pur di risolvere il problema. Sembra sottovalutare la pericolosità derivante dai vapori di benzina, infatti la priorità è togliere l'odore della benzina.
Chiede comunque delle dritte per venire a capo del problema.
Rabkisir
Per poter ragionarci sopra bisogna capire alcune cose:
- 1. tu questa barca da chi l'hai comprata e quando?
- 2. quanto tempo dopo l'acquisto è emerso il problema dell'odore di benzina all'interno?
Diego
allora la barca l'ho presa usata qualche mese fa da un privato, è del 2011, il difetto è stato da me riscontrato da subito perché ho fatto il pieno. Quando l'ho vista la prima volta il serbatoio era quasi vuoto e barca ferma, situazione che fa in modo che l'odore si sentisse poco. La botola non penso proprio sia mai stata toccata e comunque vedendo come Can si preoccupava e più che altro vedendo il sistema del cavolo, frutto di una leggerezza progettuale evidente, penso che la coda bagnata il produttore l'avesse, tant'è che nei nuovi mi è stato confermato hanno cambiato il sistema. Io se potessi avere da parte di Can una piena collaborazione e cioè sostituzione e manodopera sarei felice, ma come detto potrei accontentarmi del prodotto in garanzia e quindi procedere attualmente alla riparazione e procrastinare alla fine della stagione la sostituzione , mi accontenterei . . . è già qualcosa. . . . ritengo invece inaccettabile e scorretto far pagare tutto a me e cioè circa 325 euro di serbatoio trasportato più accollarmi i lavori ecc. che significa oltre le 600 euro di spese . La cosa che mi ha veramente fatto girare le palle è che Can in un primo tempo rispondeva poi è letteralmente scomparsa non rispondendo nemmeno alle email successive dove chiedevo appunto una soluzione alternativa alla proposta fatta, senza pretese ma facendo capire che secondo me trattasi di difetto di fabbricazione e non capisco come facciano ad omologarli.
Rabkisir
Se esiste una perdita dal serbatoio, e se tu non potevi accorgertene durante le verifiche prima dell'acquisto, e il venditore non ti ha detto nulla (o perché non se ne è reso conto, oppure ...) credo si sarebbe trattato di un vizio occulto che ti avrebbe consentito di chiedere ad un giudice di annullare la compravendita e farti ridare tutti i soldi che hai speso. Un avvocato ti può consigliare meglio di me, di sicuro.
Però tu ci hai messo le mani ed hai tentato alcune riparazioni e quindi hai alterato la condizione del mezzo.
La perdita di carburante (benzina) è un difetto molto serio, perché comporta un rischio importante in termini di sicurezza.
Il difetto, quindi non può che essere eliminato al più presto.
In questa condizione, quella barca non è usabile.
Il primo da chiamare è il cantiere, perché verifichi la cosa e ti proponga un intervento.
Dato il tempo trascorso ed i tentativi già fatti da te per rimediare, ritengo sia molto difficile che ti venga accordato un intervento in tutto o anche solo in parte in garanzia.
Il costruttore del serbatoio è un attore di terza battuta, in questa storia.
Tutto quello che ti offre, è un regalo insperato, sul piano legale, temo.
Il serbatoio, comunque, siccome è costruito da un terzo (e non dal cantiere) deve essere marcato CE per i fatti suoi e deve esserci stato un Organismo Notificato che ha approvato il suo progetto: è una pratica che ha fatto il costruttore del serbatoio per i fatti suoi.
Puoi minacciare il costruttore del serbatoio di rivolgerti ad un giudice che accerti se il serbatoio è stato costruito diversamente dal progetto approvato, oppure se l'ON ha fatto male il suo lavoro ed ha approvato un progetto ridicolo, considerata la pericolosità delle conseguenze del difetto.
In entrambi i casi, la sola difesa costerebbe al costruttore del serbatoio di più che eliminarti il problema.
In ogni caso, qui parliamo di conseguenze di fronte alle quali qualche centinaio di eurini appaiono ridicoli, per te e per i tuoi cari.
Rabkisir
La regola generale è che se cominci a metterci le mani tu, le responsabilità per tutto quello che accade poi sono tue.
Anche se lo fai con le migliori intenzioni, anche se lo fai per correggere errori di altri, anche se lo fai con lavori migliorativi.
Pensaci bene.
Le assicurazioni non aspettano altro, per invocare la decadenza delle loro obbligazioni.
Se il cantiere rifiuta di intervenire, vedremo come procedere.
Tu devi porre in evidenza che la barca, così com'è, non si può usare in sicurezza, e devi fargli percepire che sei disposto a scontrarti duramente con chiunque, su questo punto, usando tutti i mezzi a tua disposizione per diffondere l'informazione ed evitare che altri si trovino a correre gli stessi rischi che hai corso tu.
Puoi farlo col cantiere (che detiene la responsabilità generale del progetto e della costruzione, compresa la scelta del fornitore per il serbatoio di benzina), e puoi farlo in parallelo col produttore del serbatoio (che ti ha già detto incautamente che ha modificato il progetto/il particolare costruttivo perché non andava bene).
Intanto, per i fatti tuoi, chiedi un preventivo per la sostituzione del serbatoio ad un cantiere professionale, con o senza la fornitura del serbatoio nuovo.
A questo punto, a riprova dell’efficacia del mezzo web, si presenta ed interviene Alberto Pastorino della Can-Sb e la discussione prende tutta un'altra direzione!
Albepasto
Buongiorno a tutti, sono Alberto Pastorino della CAN-SB, mi sono appositamente registrato sul vostro forum perché ritengo sia utile puntualizzare alcune cose; fra l'altro sono anch'io un diportista e capisco molto bene la frustrazione di chi non può utilizzare la propria imbarcazione nel periodo estivo.
Premetto che parlo a titolo del tutto personale, cercando di attenermi ai fatti.
Partiamo dai fatti: il sig Diego Giorgi, senza lamentare alcuna richiesta di intervento in garanzia, ordina e paga regolarmente per via della sua azienda un kit di guarnizioni per un nostro serbatoio e per il sensore di livello. Alla ricezione del materiale, evidentemente opera la sostituzione e invia un'altra mail, dicendo che l'odore di benzina persisteva e chiedendo l'invio (sempre a pagamento) di un filtro antiodore. Fortunatamente il sottoscritto intercettava la mail inviata all'ufficio vendite e chiamava immediatamente il sig. Giorgi facendo presente che eliminare l'odore con un filtro antiodore non significava risolvere un problema, ma semplicemente non sentirne l'effetto.
Mi sono immediatamente preoccupato di segnalare la pericolosità della situazione qualora ci fosse stata una perdita dal serbatoio (ancora non lo sapeva nessuno se perdeva o no) e ho consigliato a Diego (ti posso chiamare per nome? ) di riempire il serbatoio fin oltre il livello della botola e verificarne la tenuta.
il serbatoio perdeva. . . . perchè perdeva? forse un difetto all'origine mai riscontrato in 5 anni? forse nel tempo si erano allentate le viti? forse Diego pur pensando di essere un meccanico provetto aveva montato male l'oring? non lo so e non lo sapremo mai perché Diego ha optato per il fai da te (che tanto loro sono degli incompetenti).
Però il serbatoio faceva puzza di benzina da prima, da dove veniva la puzza?
probabilmente dalla stessa flangia che ora perde? probabile. . . . . . è successo in alcuni casi ed abbiamo SEMPRE fatto fronte direttamente, ma prima che qualcuno ci mettesse le mani e soprattutto su barche nuove, non di 5 o 6 anni, anche perché questo è un problema che solitamente o si verifica subito o non si verificherà mai.
Ho proposto a Diego la sostituzione del serbatoio effettuata da un meccanico PROFESSIONISTA (Motomare di Vittoria) a fronte di un prezzo del serbatoio di 240 euro, che è un prezzo assolutamente vantaggioso per un cliente finale.
A questo punto si scatena il finimondo. . . . . e Diego dice che la CAN sparisce. . . . la CAN non è sparita, semplicemente il sottoscritto era all'estero per due giorni e non poteva star dietro alle sue mail. in tutto questo Diego non ha MAI telefonato in azienda o al sottoscritto, sempre e solo inviato mail.
Leggo qui commenti di ogni tipo, dai più seri e competenti ai più assurdi, addirittura ipotesi di denunce o accuse di falsi in atto pubblico. . . . . ma secondo voi un'azienda si "sputtana" per così poco? Sostituiamo due maceratori gratuitamente fuori garanzia e poi lasciamo che uno vada in barca con la benzina che viaggia in sentina? il problema è che se uno pur di andar per mare fa di tutto e di più credendosi un tecnico poi diventa difficile riconoscere la nostra colpa.
E poi quegli stessi che sparano a zero su un costruttore serio, candidamente si domandano "MA DI CHE MATERIALE SONO FATTI? ? ? ?"
Ma dico io, mettete le mani in un serbatoio della benzina, mettete guarnizioni liquide, acciai sintetici, fogli di amianto e quant'altro e POI vi domandate di che materiale è fatto? Morale della favola, così rispondo anche a RABKISIR, ho inviato a Diego una controflangia da montare sotto il serbatoio, una nuova flangia in plastica e un oring nuovo, nonchè le viti (12 2 in più se cadono in sentina vengono bene) per fissare la controflangia.
Ho inviato un video esplicativo di come effettuare la riparazione e mi sono raccomandato di svuotare il serbatoio (non lo farà mai e questo mi preoccupa).
Abbiamo adottato questo sistema su alcune imbarcazioni con problematiche simili, i cui proprietari ci hanno semplicemente telefonato PRIMA lamentando il problema, senza inventarsi niente e senza toccare niente. . . . io stesso (che ci tengo molto alla soddisfazione dei nostri clienti), sono intervenuto alcuni anni fa su un SAVER 650 in Toscana per effettuare lo stesso tipo di intervento. . . . risultato perfetto. . . . e dopo ci siamo pure andati a fare un bel bagno al largo.
Scusate se mi sono dilungato ma ci tengo al buon nome della nostra azienda e alla reputazione di persone (il sottoscritto) che non se ne fregano dei clienti, soprattutto in situazioni di potenziale pericolo.
Un ultimo consiglio da operatore del settore e diportista al tempo stesso. . . . . lasciate fare ad ognuno il proprio lavoro, ascoltate i cantieri e i costruttori di accessori prima di inventarvi soluzioni, e POI criticateci pure!
Un saluto a tutti.
Chrìs
Buongiorno Alberto, ti ringrazio di essere intervenuto direttamente su questa discussione, mi hai preceduto di poco perchè pensavo proprio oggi di invitarVi ad intervenire per chiarire ogni dubbio.
Quello che mi chiedo, e forse è anche quello che si chiedeva Rabkisir nel suo ultimo intervento, una volta applicata la flangia da Diego, ammettendo che tutto il lavoro venga svolto a regola d'arte, quel serbatoio mantiene la sua certificazione CE? La modifica della flangia viene certificata dalla Can-Sb oppure viene considerata una modifica fatta dall'utilizzatore finale? Non sarebbe forse meglio far intervenire una ditta di V/ fiducia per essere sicuri che il lavoro risponda alle V/ direttive?
Albepasto
scusate rispondo a Chris che ha fatto una domanda molto opportuna alla quale avevo risposto ma me la sono persa nei meandri dell'informatica.
si, il serbatoio mantiene la certificazione. si, sarebbe meglio fosse effettuata da personale esperto e qualificato; sarebbe meglio per SAVER, per CAN e per l'utente finale.
Purtroppo la normativa del settore nautico è una giungla di prove INUTILI a cui dobbiamo sottoporre i nostri prodotti ed è molto spesso totalmente priva di quelle che sono le reali situazioni in cui poi ci si trova ad operare. . . . ma questo è un discorso talmente complesso che annoierebbe tutti voi. . . . . . sta di fatto che la modifica non inficia minimamente l'omologa del prodotto.
Il fatto che faccia Diego, se se la sente, se usa il nostro materiale e se mi promette di svuotare il serbatoio (!) non significa che il problema possa ripetersi, se va a posto non si ripeterà mai più.
Albepasto
Diego, quello che cerco io di dirti è questo:
tu PRIMA di ordinare un oring e delle guarnizioni e fare qualsiasi tipo di intervento dovevi chiamare nell'ordine:
IL PRECEDENTE PROPRIETARIO
SAVER
CAN-SB
e dire a tutti e tre io questa barca non la tocco perché fa puzza di benzina e ho PAURA.
Se non ottenevi risposte da nessuno di tre a quel punto ci denunciavi tutti! Ma di sicuro dal secondo in poi avresti ottenuto risposte!
Ma non puoi prima cambiare delle viti, metterne più grandi, ordinare chissà cosa su internet e POI chiedere un intervento in garanzia!
Questo è il messaggio che cerco di mandare, non so se ci riesco però.
Rabkisir
Diego, su temi riguardanti la sicurezza, la responsabilitàda prodotto e la marcatura CE ci vuole un assoluto rispetto dei ruoli: l'italica approssimazione non funziona e genera guai seri.
Qualsiasi modifica apportata ad un componente marcato CE comporta assunzione di serie responsabilità come ho già scritto. Devi sempre confrontare, nella tua testa, il peso di una rinuncia a qualche giorno o settimana di non utilizzo della tua barca, o il costo di qualche centinaio di euro per lavori eseguiti professionalmente, con il peso ed il costo degli esiti di un incidente legato alla perdita di benzina a bordo, con la formazione di vapori esplodenti in un ambiente chiuso o limitato. Considera che potrebbe verificarsi il peggio sia mentre tu ed i tuoi cari usate la barca, sia mentre la stessa ?ormeggiata e per qualche imprevedibile coincidenza qualcun altro genera la condizione di accensione di una scintilla che innesca i vapori di benzina. Non parliamo di fantascienza o di rischi solo teorici:
http://qdvelaemotore.blogfree.net/? t=4977574
http://www.lanazione.it/pontedera/francesca-faldini-scoppio-piombino-san-miiato-cerreto-guidi-1.1954790
Il mio consiglio è e resta quello di chiedere un intervento professionale, qualunque esso sia, documentando i lavori eseguiti.
Non posso sottacere che dobbiamo tutti un grazie al Direttore Commerciale della CAN-SB Alberto Pastorino per aver scelto di confrontarsi con noi su un tema così importante e delicato: è una grande opportunità sia per il forum che per l'azienda e spero che sarà sfruttato al meglio. Ogni passaggio critico ed apparentemente rischioso contiene in se il germe di una vittoria e di una evoluzione positiva.
Credo convenga all'azienda una valutazione attenta dell'opportunità di inviare un tecnico per verificare:
- se l'installazione originale del loro prodotto è stata fatta secondo le regole da loro previste,
- la condizione attuale oggettiva del serbatoio e dei suoi accessori (natura della perdita, lavori già fatti, presenza o meno di una difettosità iniziale, danni apportati da interventi successivi, ecc...),
- se si può trarre qualche utile indicazione tecnica in termini di feed-back engineering per la progettazione, per la produzione, e per il servizio di assistenza ed infine per effettuare i lavori necessari a rimettere il loro prodotto nelle condizioni di sicurezza previste dalle norme applicabili.
Se questo intervento dovesse modificare la condizione iniziale di progetto approvato da un ON per il serbatoio, redigere una relazione di intervento da conservare nel fascicolo tecnico della marcatura CE in Ufficio Tecnico, a futura memoria, al fine di limitare rischi futuri per product liability (magari parlandone con l'ON).
Se fossi io a dover decidere su questo intervento, tutto sommato di impegno economico limitato, non mi fiderei assolutamente di farlo eseguire da altri, se non da mio personale (CAN-SB), e men che meno da un non professional, diportista di buona volontà o altro: il gioco non vale neanche un millesimo della ipotetica candela!
Albepasto
Signori, io mi espongo e non poco perché per quanto abbia specificato che il mio è un intervento a titolo personale, è anche evidente che venga inteso come una presa di posizione ufficiale dell'azienda. purtroppo il caso di Diego, inteso come il fai da te del diportista è piuttosto frequente, anche e soprattutto per le tariffe applicate dagli operatori del settore....
io stesso, che sono nell'ambiente, molto spesso mi trovo a litigare furiosamente con questi personaggi per dei conti da capogiro.
per quanto riguarda l'intervento sulla barca di Diego, è obiettivamente molto semplice da un punto di vista operativo e carico di insidie da quello del potenziale pericolo.
mi confronterò in azienda per trovare una soluzione opportuna, e non è escluso che io stesso mi rechi sul posto visto che la prossima settimana sarò proprio in Sicilia, anche se non prevedevo di dover fare il meccanico.
prometto che vi terrò al corrente e rimango a disposizione se qualche volta voleste sentire l'opinione dell'operatore, mi sembra un gruppo piacevole e molto competente, e poi ho una barca anch'io (molto simile a quella di Diego, stesso cantiere)
Rabkisir
Veramente, a questo punto, non credo si potesse chiedere di più ad Albepasto. Grande prova di disponibilità personale (e dunque anche dell'azienda) e saggia la decisione di confrontarsi in azienda, prima di decidere.
Sono più che certo che la decisione che prenderete sarà ben meditata e valutata sotto ogni aspetto.
Contiamo su un reporting accurato sul prosieguo della vicenda.
A Diego ribadisco che una cosa è la complessità tecnica dell'intervento, ed altra cosa è l'invasione di campo di ambiti e responsabilità fissate da direttive, leggi e norme.
Ognuno è libero di fare come vuole, finché non si mettono a rischio altri. Qui si mettono "a rischio altri".
Chrìs
Grazie a Rabkisir e grazie ad Alberto Pastorino! Attendiamo ora il finale di questa vicenda che si sta avviando alla soluzione!
Vorrei che questa costruttiva discussione servisse di esempio per le altre ditte che spesso hanno il timore di esporsi in prima persona!
Il confronto diretto porta sempre alla soluzione dei problemi, con ampia soddisfazione per l'utente finale ed un ottimo ritorno pubblicitario per l'Azienda che riesce a confermare la propria serietà anche nel post vendita!
Adriano
Anch'io vorrei ringraziare Alberto Pastorino della Can-SB per averci messo la faccia e dimostrato che nel settore, di aziende e persone serie ce ne sono . . . eccome
Chrìs
Vorrei togliermi un dubbio, si è parlato di svuotamento totale del serbatoio prima di intervenire, questo per ragioni di sicurezza, immagino.
Questo perchè, intervenendo con attrezzi metallici si potrebbe incidentalmente provocare una scintilla con le conseguenze ben note. Però, lo svuotamento del serbatoio non potrà mai essere effettuato fino all'ultima goccia, a meno che non lo si tolga dalla sua posizione e lo si ribalti. . . ma anche così credo (ripeto che è una mia sensazione) che all'interno del serbatoio ristagni una grande quantità di vapori di benzina esplosivi. . . forse in misura superiore a quella di un serbatoio pieno fino all'orlo. . . . sbaglio? ? ? ? ? ? ?
Albepasto
E bravo Chris!
La situazione delle prove al fuoco alla quale i serbatoi devono essere sottoposti in fase di omologa è serbatoio pieno a 1/4, portato a 650 gradi e lasciato ad arrostire per 120 (interminabili) secondi... poi si prende quello che resta e si verifica se ancora ermetico... quindi in effetti un serbatoio pieno ad 1/4 ha una quantità di vapori esplosivi maggiore di uno pieno del tutto.
Però c'è da dire che l'operazione di modifica della flangia si effettua in ambiente aperto, cioè senza la flangia.... l'ideale sarebbe svuotare il serbatoio il più possibile, lasciare aperto il foro della flangia per alcuni minuti (anche alcune ore), e poi operare con utensili manuali, la mia raccomandazione a Diego è volta soprattutto a questo, a che per non "buttare via" un pieno di benzina (con quel che costa lo capisco), si operi con la faccia e le mani a bagno.
Mikko
Ho appena finito di leggere questa interessantissima discussione che rimarrà ai posteri per la gentilezza e la disponibilità (seppur "personale" come ha detto Alberto) di una persona che oltre ad avere interesse in quanto operatore del settore, ha anche a cuore il post-vendita (cosa non del tutto scontata)!
Complimenti ad Alberto, alla Can SB.
27 giugno 2016
Diego
ragazzi dopo aver faticato non poco abbiamo montato la modifica, ora rimane la prova pratica che non ho potuto fare... speriamo bene, comunque devo ringraziare Alberto e la Can... la difficoltà più grossa è stata che una flangia ha i bulloni saldati in un punto che non sempre coincide al mm al foro dell'autofilettante anche se allargato e quindi fora, tira, prova ecc. inoltre tenerla in sede, dopo qualche ora ne abbiamo avuto la meglio., speriamo bene.
COMMENTO FINALE:
Ecco come si può risolvere un contenzioso tra un utente ed il costruttore di un accessorio "che ha qualche problema". La perfezione non è di questo mondo, ma se chi progetta questi pezzi assume l’iniziativa di ascoltare l'esperienza dell'utilizzatore finale, potrà apportare le modifiche atte a perfezionarlo con enorme vantaggio per entrambi!
Perciò sollecitiamo le varie ditte produttrici a collaborare con noi per migliorare lo standard qualitativo dei loro prodotti ed aumentare la sicurezza a bordo.
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito con i loro interventi sul forum!